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Dare piena attuazione alla programmazione dell'anno e mettere a punto nuove iniziative è il compito che si sono assunti il nuovo Consiglio Direttivo e la Giunta dell'Ente al momento del loro insediamento ad inizio d'anno ed in attesa della nomina ministeriale del nuovo Presidente.
Con la fine dell'estate e l'avvio di un primo resoconto finalizzato alla programmazione 2016, l'Ente ha voluto fare il punto della situazione al fine di un coinvolgimento della Comunità del parco che si riunisce in seduta congiunta con i consiglieri del Direttivo e della Giunta lunedì 7 settembre.
Al consuntivo del giro di boa di fine estate vanno innanzitutto richiamate le principali attività di intervento sulle infrastrutture del parco (rete sentieristica e immobili), che, stagione permettendo, continueranno fino a tardo autunno: complessivamente la realizzazione dei lavori sulla sentieristica ha impegnato ad oggi oltre 140.000 €. Su un'altra importante direttrice sentieristica del parco entro la fine del 2015 andranno in appalto ulteriori lavori per 137.000 euro.
Interventi diversi di manutenzione straordinaria, sostituzione stufe, ecc. sui diversi bivacchi del parco ha impegnato risorse nell'anno per ca. 55.000 €; ai quali vanno aggiunti ca. 130.000 € (con un cofinanziamento del comune di S. Bernardino V. di 15.000 €) per il rifacimento del tetto ed il "cappotto termico" dell'edificio destinato a centro visita e comando stazione del CFS di Rovegro. Altri interventi su bivacchi e rifugi saranno appaltati entro l'anno per altri 52.000 €.
Agli interventi diretti del parco vanno aggiunti i lavori integrativi delle molte Associazioni che ormai stabilmente intervengono nel parco grazie alle convenzioni attive che consentono alle stesse associazioni di disporre risorse per tutte le spese vive necessarie agli interventi. Si tratta, in questo caso, di impegni dell'Ente per sette diverse associazioni per complessivi 20.000 € di contributi.
Questo tipo di interventi sono strategici perché consentono all'Ente di presidiare il territorio attraverso le realtà locali che con continuità e con esperienza diretta dei luoghi garantiscono una migliore efficacia degli interventi.
Settembre segnerà anche la chiusura di due progetti Interreg, CoEur sui percorsi devozionali, e "Forti e linea Cadorna", rispettivamente con circa 60.000 € e 100.000 € di interventi . Con il primo si stanno concludendo i restauri architettonico e pittorico di due cappelle sulle vie storiche di pellegrinaggio al santuario di Re, con l'innovativa formula del "cantiere scuola" che ha consentito di informare e sensibilizzare le realtà locali sugli interventi eseguiti e sulla conservazione; con il secondo si sono realizzati il locale invernale, la fontana ed i servizi igienici del Vadà, nonché due postazioni di noleggio biciclette a Premosello e Fondotoce.
Ma la novità di rilievo che si annuncia con la prossima variazione di bilancio (fine settembre) è uno stralcio di risorse da destinare sperimentalmente direttamente ai comuni del parco per progetti relativi alla sentieristica. Saranno circa 150.000 € da assegnare sulla scorta di interventi cantierabili entro la fine dell'anno e parzialmente finanziati anche dagli stessi comuni, da realizzarsi sia in forma diretta che associata.
Sul fronte del sostegno alle attività locali, con la prossima variazione sarà ulteriormente finanziato il capitolo relativo ai contributi per la realizzazione dei tetti in piode, con un importo (ca. 30.000 €) che, analogamente ai precedenti anni, tende a coprire totalmente i progetti in itinere.
Va infine richiamata l'attenzione dell'Ente al tema dell'accessibilità ai centri abitati dentro parco: Cicogna, Genestredo e Colloro. In tale contesto vi è la richiesta del Parco al Ministero dell'Ambiente perché si faccia promotore di un tavolo tecnico interministeriale sulla ormai annosa questione dell'accessibilità stradale ai nuclei abitati del parco, Cicogna e Genestredo oggetto di progetti specifici rispettivamente della Provincia e del comune di Vogogna. In particolare il parco, che ha già sostenuto le richieste delle amministrazioni locali presso la Regione e la Presidenza del Consiglio, chiede al proprio Ministero di operare nella direzione di un accordo di programma in grado di stabilire operatività e risorse per interventi su infrastrutture viarie sulle quali l'ente non ha competenza diretta. L'incontro dovrà avvenire nelle prossime settimane.