Bivacco del Pian Vadà vince il "Premio Nazionale Ischia Architettura"

Il bivacco è a disposizione degli escursionisti, previa prenotazione e ritiro chiavi presso l'Ente Parco (tel. 0324.87540, cell. 329.3177629, info@parcovalgrande.it - regolamento disponibile alla pagina http://www.parcovalgrande.it/it/rifugi.html)

Il Parco Nazionale Val Grande e la delegazione ANABarchitetturanaturale del Verbano Cusio Ossola comunicano, con estrema soddisfazione, i risultati della seconda edizione del PREMIO NAZIONALE ISCHIA ARCHITETTURA, in particolare della sezione ANAB (sostenibilità) con l'aggiudicazione del primo premio al gruppo di progettazione "areArchitettura" guidato dall'architetto Carlo Ghisolfi grazie alla realizzazione dell'opera architettonica BIVACCO AL PIAN VADÀ all'interno del Parco Nazionale Val Grande.
L'opera di grande qualità e finezza architettonica segna un importante passaggio culturale portando l'architettura della nostra provincia all'attenzione della critica nazionale con un progetto che dimostra come la ricerca architettonica possa essere d'esempio per il proprio tempo senza contraddire la tradizione dei luoghi e il rispetto per la natura.
Alberto Actis, che come presidente del Parco ha inaugurato l'opera, afferma "la propria gratitudine nei confronti dei progettisti in quanto sono riusciti a realizzare, con un piccolo badget economico, un'opera architettonica bella e con un'alta efficienza energetica senza rinunciare ad un linguaggio moderno attento all'inserimento nell'ambiente naturale.
L'architetto Carlo Ghisolfi ha sottolineato l'importanza di operare nel rispetto della natura utilizzando materiali naturali e soprattutto l'importanza dell'architettura come arte civica che deve ritrovare nelle opere pubbliche l'affermazione di una nuova qualità del paesaggio attraverso la realizzazione di microcosmi d'eccellenza. Inoltre dobbiamo ringraziare la colta lungimiranza degli amministratori, a partire dal presidente Alberto Actis, che ci hanno accompagnato in modo critico e costruttivo durante la realizzazione di quest'opera.
Si ricorda che la realizzazione del bivacco è stata possibile grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo, Ministero dell'Ambiente, Ente Parco e Comune di Aurano.