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Cicogna dista 17 chilometri da Verbania. Da Santino (raggiungibile sia da Trobaso che da Fondotoce) proseguo per Rovegro (3,2 km) su un'ampia strada fra gli alberi, quindi (7,8 km) per Cicogna lungo una stretta e tortuosa strada asfaltata.
Pogallo è un ampio terrazzo pianeggiante ed esposto al sole, centro dell'omonima valle (molto aspra e selvaggia) che costituisce il ventricolo destro del Parco Nazionale. Pogallo era il grande corte lungo i percorsi di transumanza per gli alpeggi dell'alta valle (Cavrua, Baldesaut, Valle, Busarasca, Pian di Boit). Pogallo è anche conosciuta per 2 avvenimenti: il grande disboscamento epocale dell'inizio del Novecento e il "Rastrellamento" del giugno del 1944.
All'ingresso di Cicogna, sulla curva che porta in paese, si imbocca un'ampia stradina che entra in falsopiano nella valle. La mulattiera lastricata percorre il versante occidentale del Monte Spigo e ne segue la complessa orografia incisa da valloni coperti da boschi di latifoglie (castagni, frassini e querce). Si procede abbassandosi progressivamente verso il torrente Pogallo (la stradina rimane comunque a un centinaio di metri sull' alveo). Nel punto più basso del percorso si incontra un ponte che, alto sul torrente, permette di attraversarlo di fronte ad una bella cascata. Non si scende dal ponte, ma la strada continua a seguire le rughe della montagna correndo alta rispetto al Pogallo. Dopo numerosi saliscendi, si riprende lentamente quota per arrivare al piano soleggiato di Pogallo (778 m).