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Il paese è da sempre il centro politico e religioso della Valle Vigezzo. Fu sede del Mandamento, cioè sede dell'area sulla quale il Pretore di Valle esercitava la propria giurisdizione, e della Chiesa matrice dalla quale, poco alla volta, si staccarono gli altri paesi, erigendo parrocchie locali; venne abitata da sette importanti famiglie craveggesi che divisero il paese in quartieri, in parte ancora riconoscibili.
Santa Maria Maggiore è la sede di due importanti strutture museali: il Museo dello Spazzacamino e la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini. Il Museo dello Spazzacamino si trova all'interno del parco di Villa Antonia; è il luogo in cui sono raccolti oggetti e attrezzi di lavoro, abiti e immagini che raccontano la storia dei vigezzini che, dopo aver abbandonato casa e famiglia, andavano all'estero a praticare il duro mestiere dello spazzacamino fumista. I valligiani che partivano, erano spesso bambini, "bocia", che la famiglia mandava "fuori" per liberarli dalla miseria. La Scuola di Belle Arti è stata invece fondata da uno dei numerosi pittori ritrattisti emigrati dalla Valle dei Pittori, Giovanni Maria Rossetti Valentini, che, come tanti altri, aveva soggiornato in Francia dove aveva lavorato e insegnato. Ritornato in patria, aveva aperto una scuola gratuita per insegnare ai ragazzi le basi del disegno, della pittura e dell'ornato. Siamo nella seconda metà dell'Ottocento. Oggi la Scuola, eretta Ente Morale, ha un'ampia aula adibita a Pinacoteca.
La chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore è impreziosita da molte opere pittoriche: il grande affresco della cupola centrale, con oltre quattrocento figure, che rappresenta la Gloria di Maria in Cielo, il catino sopra il presbiterio raffigurante Cristo e il Coro di Angeli musicanti in attesa della Beata Vergine Maria, la pala dell'altare maggiore con l'Assunzione, i due grandi affreschi sui muri laterali del presbiterio riproducenti la Nascita e il Transito della B.V. Maria, sono opera del grande pittore vigezzino Giuseppe Mattia Borgnis (1701-1761). Parte delle decorazioni, delle volte e delle pareti fu affidata al pittore Lorenzo Peretti (1774-1851) il quale dipinse anche il catino affrescato nel portico di facciata.
Le frazioni di Crana e Buttogno (in quest'ultima si trova uno dei Centri Visita del Parco) conservano ancora tutti gli elementi dei nuclei rurali, abbelliti da pitture e arricchiti da edifici di culto costruiti con il denaro dei benefattori emigrati all'estero.
Crana è il paese d'origine di Giovanni Paolo Femminis, benefattore emigrante e inventore dell'aqua mirabilis, essenza lenitiva che venne poi diversamente commercializzata da Giovanni Maria Farina come ricetta base della più famosa Acqua di Colonia. Nel centro del paese, è visibile la sua casa natale.
Nel capoluogo si possono visitare:
A Buttogno:
A Crana: